RICETTA: LASAGNE VEGETARIANE AL RAGU’ DI CECI

Lessare i ceci, tenuti precedentemente in ammollo in acqua.
Fare un soffritto con sedano, carota, cipolla e olio extravergine d’oliva, aggiungere i pomodori pelati e portarli a metà cottura.
Al sugo aggiungere i ceci, il sale, gli aromi e al termine della cottura, frullare il tutto.
Intanto preparare la besciamella con latte parzialmente scremato, farina bianca, olio extravergine d’oliva.
A cottura ultimata mettere in una teglia uno strato di pasta all’uovo, besciamella e ragù di ceci ripetendo la stessa operazione per più strati.
Alla fine aggiungere il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato ed infornare.

Buon appetito!

APPROFONDIMENTO SUL LEGUME UTILIZZATO… IL CECE!

Il cece fa parte della famiglia dei legumi, come le lenticchie, i fagioli, i piselli, ed è molto antico poiché veniva coltivato già 8000 anni fa in Asia Minore.

La parola cece viene dal latino “cicer” e significa forza e potenza; proprio perché fornisce molta energia, questo legume è stato l’alimento base degli schiavi nell’antico Egitto e dei gladiatori romani.

La pianta del cece è una leguminosa annuale che solitamente raggiunge il mezzo metro di altezza, formando un cespuglio ramificato da cui si sviluppano le foglioline e su cui nascono i fiori. I fiori si fecondano da soli e generano i baccelli che contengono normalmente uno o due ceci.

I ceci hanno un elevato quantitativo di proteine per cui è sconsigliata l’assunzione insieme alla carne, al pesce, ai latticini ed alle uova perché si rischia di assumere un eccesso di proteine.

Inoltre questo legume è ricco di vitamine e minerali chiave per l’organismo: vitamine del gruppo B, magnesio, fosforo e ferro.

Non meno importante è la quantità di fibra contenuta nei ceci infatti grazie ad essa viene garantito un senso di sazietà a lungo termine e viene favorita una digestione sana prevenendo disturbi all’apparato digerente.

A causa delle loro tossine, questi legumi non possono essere mangiati crudi. Una volta cotti, dopo averli lasciati in ammollo per circa 10-12 ore, scolati e lavati con acqua fredda, possono essere consumati tranquillamente.

Buon appetito!

Servizio Dietetico