Mangiare frutta e verdura fresche e “colorate” aiuta a combattere i radicali liberi (molecole nocive che ogni giorno attaccano le nostre cellule), responsabili delle malattie degenerative e dei processi di invecchiamento cellulare.

SIR - Sistemi Italiani Ristorazione - Frutta e verdura 02

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) include il consumo di frutta e verdura di colore diverso tra le principali raccomandazioni per una dieta sana.

Scegliere 5 porzioni di colore diverso al giorno poiché ogni colore corrisponde a sostanze specifiche ad azione protettiva e solo variando si potrà coprire il fabbisogno dell’organismo.

I 5 colori della frutta e verdura sono:

Blu-viola: contengono antocianine, carotenoidi, vitamina C, potassio e magnesio. In questa categoria rientrano le melanzane, radicchio, fichi, frutti di bosco (lamponi, mirtilli, more, ribes), susine, uva nera.

Bianco: contengono polifenoli, flavonoidi, composti solforati nella cipolla e nell’aglio, potassio, vitamina C, selenio. In questa categoria rientrano aglio, cavolfiore, cipolla, finocchio, funghi, mele, pere, porri, sedano.

Giallo-arancio: contengono flavonoidi, carotenoidi e vitamina C. In questa categoria rientrano arance, limoni, mandarini, pompelmi, melone, albicocche, pesche, nespole, carote, peperoni, zucca.

Verde: contengono clorofilla, carotenoidi, magnesio, vitamina C, acido folico e luteina. In questa categoria rientrano asparagi, agretti, basilico, bieta, broccoli, cavoli, carciofi, cetrioli, cicoria, lattuga, rucola, prezzemolo, spinaci, zucchine, uva bianca, kiwi.

Rosso: contengono licopene e antocianine. In questa categoria rientrano pomodori, rape, ravanelli, peperoni, barbabietole, anguria, arance rosse, ciliegie, fragole.

Ufficio Qualità SIR