Il “World Pizza Day” viene festeggiato in un giorno di mezzo inverno, il 17 gennaio. La data cade nei festeggiamenti di Sant’ Antonio Abate, protettore dei fornai e dei pizzaioli. In tale data, un tempo i pizzaioli napoletani chiudevano le loro attività, concedendosi un giorno di riposo, per riunirsi e accendere un falò di ringraziamento per il loro patrono.
La Giornata Mondiale della Pizza è stata istituita nel 1984 con lo scopo di promuovere la pizza come simbolo della cultura e della cucina italiana in tutto il mondo. Da allora, la festa è diventata sempre più popolare e ogni anno vengono organizzate numerose attività per celebrare questa occasione, come degustazioni di pizza, corsi di cucina, mostre e concorsi di pizza.
Simbolo della cucina italiana nel mondo, amatissima (e imitatissima) , la pizza napoletana nel 2010 è stata riconosciuta Specialità Tradizionale Garantita (STG) dall’Unione Europea.
Con il suo caratteristico cornicione e l’impasto simile al pane, cotto rigorosamente in forno a legna, la pizza napoletana tradizionale prevede solo due varianti: la marinara, con pomodoro, aglio, olio extra vergine d’oliva e origano, e la margherita, con pomodoro, olio extra vergine di oliva, Fior di latte e basilico.
Pizza è il vocabolo italiano più conosciuto all’estero e in Italia ogni giorno si sfornano oltre 8 milioni di pizze, la giornata mondiale della pizza è quindi diventato un modo per omaggiare l’arte che ha trasformato un semplice impasto di acqua e farina nel piatto più popolare della cucina italiana.