Giovedì 15 Dicembre 2022 la direzione di SIR ha organizzato una “Giornata in dono” presso il Villaggio Solidale di Lurano, nato nel 2018 e che oggi accoglie 56 persone.

Lo staff aziendale è stato diviso in due squadre, ognuna con compiti diversi. In seguito all’accoglienza iniziale e alla presentazione del Villaggio Solidale, i due team hanno collaborato con i ragazzi/e dello SFA (Servizio Formazione all’Autonomia). Il gruppo della mattina ha affiancato i ragazzi/e nella preparazione di cesti natalizi, con panettone, marmellate, sugo, pasta, torrone e un piccolo biglietto dove venivano elencati tutti i servizi del Consorzio Fa “non per mostrare ciò che facciamo ma per dare un volto a coloro che vi abitano“. Il gruppo del pomeriggio si è invece cimentato nel piegare e insacchettare, le magliette “Fuck Autism”, i ragazzi/e dicono che in questo caso la parolaccia si può dire. Sulle magliette oltre alla scritta molto evidente, è stato stampato un grande cuore a puzzle con corna e chitarra, per un’iniziativa di un papà eccezionale appassionato di musica, che organizza concerti per raccogliere fondi per il CRE Autism (Centro Ricreativo Estivo).

Al termine delle attività svolte nella grande sala polivalente, ci hanno fatto visitare il “Laboratorio Opportunity”, un appartamento, dove i ragazzi/e dello SFA svolgono le loro attività creative durante tutto l’anno (biglietti di auguri, bomboniere, vasetti vari ecc…), una cucina dove consumano i pasti preparati dalla Cucina Solidale del Villaggio e la tanto amata zona relax con giochi e divano per fare quattro chiacchiere in compagnia. Successivamente si è condiviso il pranzo tutti insieme in un clima di allegria, spensieratezza, condividendo sorrisi ed esperienze.

Quando quello che ricevi è molto di più di quello che pensi di donare” (Marcella) è la frase che meglio rappresenta questo tempo speso insieme ai ragazzi di Lurano. La giornata in dono è stata un’esperienza speciale, che ha lasciato un ricordo significativo nell’azienda e in tutti i suoi dipendenti e ha fatto “riflettere su quanto siamo fortunati della vita che possediamo, e imparare a fare ammenda quando ci lamentiamo per questioni futili” (Luigi). La cooperazione era necessaria ed essa ha rafforzato i legami all’interno di Sir, oltre che aver creato relazioni con molte persone diverse, ognuna con un passato e una storia unica.

Nonostante la nostra esperienza sia durata solo poche ore, ho avuto l’impressione che il Villaggio Solidale sia un luogo dove le persone più fragili vengono capite, ascoltate e aiutate. É stato emozionante osservare con quanta forza di volontà queste persone affrontano le difficoltà quotidiane.” (Cristina)